«Questo – ha aggiunto indicando sullo sfondo le attività delle maestranze impegnate sul cantiere – era un ospedale solo sulla carta. Hanno fatto 25 volte la posa della prima pietra. Oggi sta crescendo in altezza e, grazie ai poteri che sono riuscito ad ottenere dal Governo, crescerà molto velocemente nei prossimi mesi. Lascio agli altri le parole – ha concluso – io lavoro». Occhiuto è a Vibo per partecipare in Prefettura al tavolo tecnico convocato per discutere delle questioni legate alla sanità e per procedere all’aggiornamento del Piano economico finanziario (Pef) legato alla realizzazione del nuovo ospedale.
L'articolo Vibo, Occhiuto rilancia sul nuovo ospedale e dal cantiere tuona: “Gli altri fanno parole, io lavoro” proviene da Il Fatto di Calabria.