AGI - "C'è un lavoro straordinario con una grandissima collaborazione di tutte le istituzioni e gli organismi che stanno lavorando insieme. Un metodo Giubileo che si amplia e si rafforza. Quindi il lavoro è molto positivo, con l'impegno di tante persone. Ci saranno tutte le forze per garantire la sicurezza, più di 4mila volontari a supporto di tutti i cittadini e fedeli.
Il percorso del corteo sarà un altro momento che consentirà di rendere omaggio al Santo Padre". Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, al termine del Comitato per l'ordine e la sicurezza.
"L'afflusso al feretro sta andando avanti in modo regolare, oggi 42mila e ieri circa 40mila - ha aggiunto il primo cittadino della Capitale - a breve supereremo i 100mila. I numeri sono molto significativi, ma l'afflusso è molto regolare. Non abbiamo riscontrato problemi, tutti i servizi di Roma Capitale sono in campo, da Ama all'Atac, con l'aumento delle metropolitane e degli autobus e dei sistemi dei lavori di polizia della città", ha aggiunto Gualtieri, mentre emergono particolari sul percorso dell'ultimo viaggio del Papa, da San Pietro a Santa Maria Maggiore.
"Le stime ovviamente sono per approssimazione, ma insomma la stima più realistica è intorno alle 200.000 persone il giorno dei funerali", ha annunciato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo nel corso di 'Porta a porta' alla domanda sulle previsioni relative all'affluenza di sabato.
Un lungo fiume di persone ha reso omaggio per tutta la notte a Papa Francesco. Fedeli e laici allineati in una lunga e composta coda che si snoda lungo piazza San Pietro ed entra, attraverso la Porta Santa, in Basilica per passare davanti alla bara aperta di Bergoglio per pochi secondi, il tempo di un segno della croce. I tempi sono un po' più ridotti rispetto a prima, quando ci volevano circa 4 ore per poter entrare. Per agevolare il flusso regolare dei fedeli si è optato per l'apertura a oltranza, fino alle 5,30. Un'ora e mezza di chiusura, alle 7 nuova apertura.
Ingenti le misure di sicurezza, tutti i varchi sono presi d'assalto. Ad aiutare anche i volontari del Giubileo che hanno chiuso l'accesso "privilegiato" per i fedeli che si recavano alla Porta Santa.
Come accedere
A partire dalle 11 è cominciato l'accesso dei fedeli nella Basilica di San Pietro. Circa 20 mila i presenti, secondo una prima stima fornita dalle forze dell'ordine.
La Basilica resta aperta fino a venerdì 25 aprile con questi orari: oggi fino alle 24 (ma non si esclude di prolungare l'orario) domani dalle 7 alle 24 e venerdì dalle 7 alle 19. Poi sabato mattina i funerali alle 10.
Da lunedì chiusa la Cappella Sistina
La Cappella Sistina sarà chiusa al pubblico a decorrere da lunedì 28 aprile "per le esigenze del Conclave". Lo rende noto la Santa Sede. "Sono parimenti sospese tutte le visite ai Giardini Vaticani e alla Necropoli della Via Triumphalis". La Direzione dei Musei e dei Beni Culturali, "nell'esprimere profondo cordoglio e dolore per la scomparsa del Santo Padre", si legge, comunica che sabato, 26 aprile, "i Musei Vaticani e il Polo Museale di Castel Gandolfo saranno chiusi al pubblico, in segno di lutto, per le esequie del Romano Pontefice Francesco".
Messa dei tifosi del S.Lorenzo, "miglior giocatore mondo"
Una messa per Papa Francesco, il tifoso più famoso della squadra e "miglior giocatore del mondo". Quasi duecento sostenitori della squadra argentina del San Lorenzo de Almagro hanno partecipato alla funzione religiosa, tenutasi presso la Cappella di San Antonio nel quartiere di Almagro a Buenos Aires, dove il sacerdote salesiano Lorenzo Massa fondo' il club "azulgrana" nel 1908 per strappare i ragazzi alla strada.
"Fin da bambino, Padre Jorge (Bergoglio) era appassionato degli insegnamenti di Padre Lorenzo. Padre Lorenzo sapeva prendersi cura di chi nessuno vedeva, e Francesco, imitando Padre Lorenzo, sapeva prendersi cura di chi nessuno notava", ha detto Padre Juan Pablo Sclippa, che ha officiato la Messa. Nella sua omelia, Sclippa ha sottolineato che il Papa "era un grande uomo che sapeva farsi piccolo, un uomo veramente grande, il miglior giocatore in campo, eppure non ci ha mai creduto".
"Per il club, il Papa ha significato qualcosa di molto importante perché, oltre a essere il Papa del mondo intero, era il Papa di San Lorenzo. E' cresciuto qui e porta i colori del San Lorenzo nel cuore", ha detto Miguel ngel Delgado, 77 anni, un tifoso de "El Ciclo'n" presente alla Messa, convinto che "da lassù" il Papa "aiutera'" la squadra che amava.
Bergoglio, discendente di immigrati italiani nato a Buenos Aires nel 1936, ha ereditato la passione per il San Lorenzo dal padre. I colori del club sono gli stessi del manto della Vergine Maria Ausiliatrice, una devozione mariana cara al pontefice e la cui immagine e' venerata anche nella Cappella di Sant'Antonio. Durante la messa, una bandiera con i colori del club e il volto di Papa Francesco e' stata sistemata davanti all'altare della cappella.