Tra le tematiche principali verrà affrontata la grave carenza di personale, che riguarda non solo infermieri, TSRM, ostetriche e operatori socio-sanitari (OSS), ma anche amministrativi. Questa situazione rischia di compromettere ulteriormente il funzionamento dei reparti, soprattutto in vista delle ferie estive, generando un impatto negativo sulla qualità delle cure e sull’efficienza dei servizi.
Le sigle sindacali denunciano inoltre comportamenti illeciti e vessatorie da parte della dirigenza al personale infermieristico e amministrativo ( si paventa un comportamento antisindacale),che si riflettono in atteggiamenti ostili nei confronti degli operatori e delle rappresentanze sindacali stesse. Invece di vedere il sindacato come una risorsa, la dirigenza lo percepisce come un avversario, rendendo difficoltoso il dialogo e violando le norme che prevedono il confronto su determinate tematiche. Questo clima di tensione influenza negativamente il benessere dei dipendenti, ad eccezione di chi è allineato alle politiche gestionali.
La condotta antisindacale dell’azienda, le risposte mai date, e le numerose esternalizzazioni di alcuni servizi ( gravando sul bilancio),sottolineano i sindacati, sta portando verso una inevitabile mobilitazione e proclamazione dello sciopero . La carenza di personale, combinata con pressioni indebite per turni aggiuntivi e la rinuncia ai diritti contrattuali, genera situazioni di stress lavoro-correlato e rischi per la salute fisica e psicologica del personale.
La riorganizzazione delle unità operative in forme improprie sta compromettendo la qualità delle cure, come testimoniato da numerosi pazienti che lamentano un’assistenza insufficiente. Inoltre, servizi essenziali come prelievi, ambulatori e centralino, non riescono a garantire risposte adeguate ai cittadini, aggravando il disagio per gli utenti e i lavoratori.
Di fronte a un clima di paura e insoddisfazione crescente, e di fronte alle palesi minacce da parte del datore di lavoro rivolte ai dipendenti ( se non fai quello che dico ti sposto di reparto),le sigle sindacali ribadiscono il loro impegno nel tutelare la dignità dei lavoratori, avvalendosi di tutti gli strumenti previsti dal diritto sindacale.
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