Comunali Rende, Federazione riformista: schieramenti in campo figli di preoccupante trasversalismo

Scritto il 18/04/2025
da Redazione

In vista delle elezioni amministrative di Rende, le tattiche degli schieramenti in campo si stanno delineando con sempre maggiore chiarezza.
Purtroppo, quelle messe in atto dal centrodestra e dall’alleanza ibrida tra l’ex sindaco Marcello Manna e il Partito Democratico rivelano un trasversalismo evidente e preoccupante.
Da un lato, Giovanni Bilotti – candidato sostenuto da Manna e dal PD – ha rilasciato dichiarazioni sull’urbanistica che denotano una scarsa conoscenza di concetti fondamentali, come la perequazione urbanistica. Un concetto che i Riformisti hanno applicato nelle principali aree di sviluppo della città. La Federazione Riformista, per voce del segretario Fabio Liparoti, ha chiarito che la perequazione urbanistica richiede la pianificazione di un intero ambito territoriale. Parlare, come fa Bilotti, di una singola particella significa non aver capito proprio nulla del senso e delle finalità dello strumento.
Nel frattempo, un parlamentare di centrodestra (Forza Italia) ha rilasciato una dichiarazione volutamente ambigua, lasciando intendere – con una certa fantasia – la disponibilità del centrodestra a dialogare con Bilotti. Un tentativo maldestro di suggerire un patto di non belligeranza, in attesa magari di convergere su un unico candidato in caso di ballottaggio.
A rafforzare questa ipotesi, è arrivato anche l’intervento del responsabile locale di Fratelli d’Italia, che prende le difese di Bilotti. Ma lo fa senza entrare minimamente nel merito delle questioni urbanistiche, preferendo attaccare personalmente il nostro segretario.
Dobbiamo però riconoscere che gli unici, tra i nostri avversari, a prendere davvero sul serio questa campagna elettorale sono i Cinquestelle. In realtà, noi e loro siamo stati colpiti dalla stessa disavventura con l’attuale classe dirigente del Partito Democratico.

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