Adesso c’è la firma. E l’ordinanza che di fatto chiude nove istituti scolastici e prova a fare chiarezza sulla querelle scuole sicure in città, visto che da settimane dirigenti scolastici e famiglie si interrogavano sul loro futuro. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha disposto la chiusura immediata di nove edifici scolastici di proprietà comunale a seguito delle verifiche di vulnerabilità sismica condotte nell’ambito del progetto “Patto per lo sviluppo della Città metropolitana di Reggio Calabria – Scuole belle e sicure”.
Una ordinanza che avrà ricadute su 105 classi e oltre 1.800 studenti ospitati nei plessi interessati. Le verifiche hanno riguardato 23 edifici scolastici. Il rapporto conclusivo trasmesso dal settore Grandi opere e programmazione Lavori pubblici con nota del 26 agosto 2024 ha evidenziato criticità in otto edifici. Un ulteriore plesso, la scuola primaria di Condera, già sottoposto a verifica nel 2023, è stato incluso nell’elenco dei plessi in attesa di lavori di adeguamento.
Dante Alighieri (Secondaria 1°), via Figurella 27, Catona;
Distaccamento Dante Alighieri (Secondaria 1°), Via Nazionale, Catona;
Klearcos (Secondaria 1°), via Baglio Giunta Archi Cep – Corpo 3;
Melissari (Primaria), via di Tre Mulini 23;
Galluppi (Primaria), via Botteghelle 1;
Vitrioli (Secondaria 1°) – Corpo scuola;
Frangipane (Edificio Nord, Primaria);
Pythagoras – Corpo Scuola “A”;
Scuola primaria di Condera.
Le criticità riscontrate riguardano non solo la vulnerabilità sismica ma anche problemi di stabilità strutturale, il che rende necessaria la chiusura immediata degli edifici. La misura precauzionale è stata adottata per tutelare l’incolumità degli alunni, del personale scolastico e di tutti gli utenti degli edifici.
L'articolo Reggio Calabria, chiusura immediata di nove scuole. Il sindaco firma l’ordinanza, coinvolti 1.800 studenti proviene da Il Fatto di Calabria.