Prenderanno il via il 14 aprile i lavori di bonifica dell’ex area industriale di Crotone. Così ha deciso Eni Rewind all’indomani dell’ordinanza firmata da Emilio Errigo. Il commissario straordinario del Sin di Crotone giovedì ha disposto alla società dell’Eni, titolare delle zone contaminate, di avviare immediatamente gli interventi di risanamento ambientale nel rispetto del progetto stralcio del Pob Fase 2, approvato il 1. agosto 2024 dal ministero dell’Ambiente. In questo modo la multinazionale potrà conferire i rifiuti pericolosi – si calcolano 362 mila tonnellate – nella discarica di Columbra.
Per questo Errigo ha anche imposto alla Regione di modificare, entro dieci giorni, il Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) che dal 2019 vieta di smaltire in Calabria le scorie pericolose del Sin di Crotone. Allo stesso tempo, le aziende Sovreco e Salvaguardia Ambientale sono state sollecitate a ricevere nella struttura di Columbra le sostanze pericolose che Eni Rewind, di volta in volta, estrarrà dai siti inquinati. Mentre i rifiuti non pericolosi – 397 mila tonnellate – troveranno spazio in discariche fuori Calabria.
L'articolo Area industriale di Crotone, il 14 aprile via alla bonifica proviene da Il Fatto di Calabria.