Il Comune è pronto a saldare il debito di oltre 10 milioni di euro che ha nei confronti della Regione, scaturito dal mancato, e parziale, pagamento del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani negli anni 2013-2019.
L’amministrazione del sindaco Vincenzo Voce ha infatti raggiunto un accordo con la Cittadella di Catanzaro per superare lo stallo che dura da quasi cinque anni e che, nel frattempo, ha anche prodotto il blocco dell’erogazione alla città capoluogo delle royalties del metano da parte della stessa Cittadella di Catanzaro per il braccio di ferro in corso.
Le royalties sono somme che vengono trasferite alla Regione (e da questa ai comuni costieri del Crotonese) dall’Eni per l’estrazione di gas naturale che la multinazionale effettua sia dalle piattaforme a mare “Luna A”, “Luna B” ed “Hera Lacinia”, che dal sottosuolo terrestre di Crotone. La proposta di intesa, avanzata dall’assessora comunale all’Ambiente Angela Maria De Renzo, prima di diventare esecutiva dovrà ricevere il via libera del Consiglio che nei prossimi giorni sarà chiamato a votare il debito fuori bilancio.
La cifra vantata dalla Regione ammonta complessivamente a 10.001.111,32 euro. Di questi, 6.310.612,14 euro saranno compensati dalla Cittadella che, a sua volta, li ha riconosciuti come crediti che spettano al Palazzo di piazza della Resistenza. Nello specifico, si tratta di 3.259.183,28 euro che sono stati valutati a titolo di benefit dovuti dalla Regione al Comune di Crotone per la presenza dell’impianto pubblico per il trattamento dell’immondizia in località Ponticelli; mentre gli altri 3.051.428,86 euro riguardano le royalties del metano non incassate dal Comune. Così facendo, restano da liquidare alla Cittadella 3.690.499,18 euro da suddividere in tre tranche.
L'articolo Comune di Crotone, debito con la Regione per i rifiuti: oltre l’intesa serve il voto dell’Aula proviene da Il Fatto di Calabria.