Sciolti in Calabria i comuni di Badolato e Casabona per condizionamenti mafiosi

Scritto il 19/04/2025
da Redazione

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha sciolto il Comune di Caserta per condizionamenti della criminalità organizzata. La stessa misura è stata presa per i comuni di Aprilia, nel Lazio, Badolato e Casabona in Calabria, per i quali è stato deliberato l’affidamento a una commissione straordinaria per 18 mesi.
Il comunicato
Come riferisce il comunicato di Palazzo Chigi al termine della riunione, «il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha deliberato: l’affidamento ad una commissione straordinaria, per la durata di diciotto mesi, della gestione del Comune di Casabona (Crotone)», già sciolto «a seguito delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri; l’affidamento ad una commissione straordinaria, per la durata di diciotto mesi, della gestione del Comune di Badolato (Catanzaro)», già sciolto «a seguito della riduzione dell’organo assembleare a meno della metà dei componenti in conseguenza delle dimissioni dei consiglieri»; «l’affidamento ad una commissione straordinaria, per la durata di diciotto mesi, della gestione del Comune di Aprilia (Latina)», già sciolto «a seguito delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri»; «lo scioglimento del Consiglio comunale di Caserta e l’affidamento della gestione del Comune, per diciotto mesi, ad una Commissione straordinaria».

L'articolo Sciolti in Calabria i comuni di Badolato e Casabona per condizionamenti mafiosi proviene da Il Fatto di Calabria.