《Avevamo da più tempo sollecitato il segretario di federazione che per le imminenti elezioni amministrative, almeno nella provincia di Cosenza, vi fosse un coinvolgimento ampio del gruppo dirigente per costruire, insieme ai territori ed in stretto rapporto con le altre forze politiche del centrosnistra, alleanze politiche programmatiche che permettessero di costruire scelte condivise, per quanto possibile, non solo sui programmi ma anche sugli uomini nelle diverse realtà territoriali. Purtroppo, almeno per quanto ci riguarda, niente di tutto questo è stato fatto》
Così, in una nota, i Democratici per la Calabria.
《Le decisioni, a partire dall’elezioni di Rende – continua la nota – il comune più popoloso e centrale nella vita politico ed amministrativa della nostra provincia, sono state prese in solitaria e precedute dall’assemblea degli iscritti, avvenuta in quel comune poco tempo fa, e durante la quale si è parlato solo di veti e per nulla di programmi.
Per evitare che qualcuno possa criticarci di non avere espresso in tempo le nostre preoccupazioni e di aver espresso le nostre valutazioni e riserve post e non ante la scadenza elettorale, lo facciamo adesso fortemente preoccupati dello stato di crisi che vive da più tempo il nostro partito e che ulteriori errori politici ed elettorali possano ulteriormente aggravarlo. Le nostre preoccupazioni, del resto, le abbiamo già manifestate nell’incontro con il segretario regionale ed anche a singoli dirigenti del nostro partito. Ancora una volta la mancanza di direzione politica più complessiva dei processi locali rischia, purtroppo, soprattutto in quelle realtà dove le divisioni nel centrosinistra sono forti, di alimentare trasversalismi e rapporti poco chiari tra il nostro partito e le forze politiche e gli uomini del centrodestra, alimentando, come già in passato, distacco e disaffezione dei militanti, iscritti ed elettori. Su Rende, in particolare, la decisione di correre da soli, in rottura con il centrosinistra e insieme a quello che resta della giunta Manna, intorno ad un candidato a sindaco civico che non fa mistero della sua equidistanza tra centrosinistra e centrodestra rischia ulteriormente di confondere ed allontanare il nostro elettorato di riferimento dal voto al Pd.
È infine il caso di richiamare ad una maggiore prudenza e moderazione nel confronto con le altre forze politiche del centrosinistra, per evitare che lacerazioni forti possano avere effetti irreparabili, in considerazione che, al di là di questa tornata amministrativa, ci attendono scadenze politiche ed elettorali importanti, a partire dalle prossime elezioni regionali. Questo spirito “testardamente” unitario, tanto caro alla nostra segretaria Elly Schlein, come ribadito anche all’incontro di Mormanno, deve prevalere tra le forze politiche e civiche del centrosinistra, per essere pronti e preparati alle prossime sfide elettorali》.
Democratici per la Calabria
L'articolo 《Suicida la decisione del Pd a Rende di correre con i resti di Manna e non con il centrosinistra》 proviene da Il Fatto di Calabria.