La Lega Pro di calcio deve fornire tutti i documenti alla Vibonese relativi a tutte le varie fideiussioni bancarie di 20 squadra di calcio. Questa la sentenza del Tar del Lazio nel contenzioso tra la squadra di calcio calabrese e la Lega.
I giudici hanno fissato in 30 giorni il tempo massimo entro il quale la Lega deve mostrare tutta la documentazione richiesta.
Si legge in sentenza: “Considerato: che è, infatti, evidente che la domanda di accesso non è finalizzata ad un controllo generalizzato dell’attività di detta Lega, bensì all’acquisizione dei documenti che potrebbero eventualmente essere utili alla richiedente – odierna ricorrente – per tutelare le proprie ragioni; che, data l’espressione“documentazione degli altri Club militanti nel girone C della Lega Pro relativamente alla sostituzione della fideiussione ex CU. 97/A del 13.12.2016”adoperata dalla U.S.Vibonese Calcio nella propria istanza di accesso per individuarne l’oggetto relativamente a Società diverse dalla A.C.R. Messina, l’accesso non può ritenersi soddisfatto con la sola produzione delle polizze presentate da alcune delle partecipanti al campionato de quo, avvenuta in corso di causa da parte della Lega Italiana Calcio Professionistico; Ritenuto: che quest’ultima debba quindi consentire l’accesso ai propri atti, da cui si evinca quali sono le Società tenute alla sostituzione delle polizze, nonché alle polizze mancanti, ove ciò si dovesse accertare all’esito dell’esame degli adottati dalla Lega, ed all’attestazione di avvenuto pagamento dei premi, necessaria ai fini della tutela dell’interesse vantato dalla ricorrente, cui l’accesso è funzionale; che, pertanto, il ricorso debba dichiararsi improcedibile, quanto agli atti già resi disponibili nelle more ad opera della Lega pro, e deve invece accogliersi, con obbligo, per la Lega stessa, di consentire alla ricorrente la visione e l’estrazione di copia, quanto ai rimanenti atti, individuati come sopra, entro il termine di 30 giorni, decorrente dalla comunicazione in via amministrativa della presente sentenza, con l’avvertenza che, in assenza, sarà nominato un commissario ad acta per provvedere in sua vece”.
La ViboneseCalcio, al termine della stagione 2016-2017, nella quale aveva militato nel campionato di Lega Pro (girone C), è retrocessa, a seguito di Play-out, in Lega Nazionale Dilettanti per la stagione sportiva 2017-2018; che essa, con atto del 12.6.2017, indirizzato alla Lega Italiana Calcio Professionistico – Lega Pro, alla Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche – Co. Vi. So. C. – ed alla Federazione italiana Giuoco Calcio – F.I.G.C., ha chiesto“copia della documentazione relativa al deposito della fideiussione relativa alla stagione sportiva 2016/2017 del Club A.C.R. Messina, e comunque di tutta la relativa documentazione e corrispondenza trasmessa dalla Lega al Club relativamente alla sostituzione della fideiussione richiesta per la stagione 2016/2017”, nonché“la documentazione degli altri Club militanti nel girone C della Lega Pro relativamente alla sostituzione della fideiussione ex CU. 97/A del 13.12.2016”; che nel corso della suddetta stagione sportiva 2016-2017 emergeva che 20 società partecipanti al Campionato di Lega Pro, che avevano stipulato polizze assicurative con la Società Gable Insurance, con sede a Vaduz in Lichtenstein, per l’iscrizione al campionato, risultavano prive di copertura, in quanto la richiamata società veniva sottoposta alla procedura fallimentare, per cui la Federazione Italiana Giuoco Calcio, con C.U. 97/A del 13.12.2016, richiedeva ai suddetti clubs di provvedere alla sostituzione di tale garanzia entro il termine del 31.1.2017; che la Federazione Italiana Giuoco Calcio in data 16.6.2017 ha riscontrato l’istanza di accesso della ricorrente, precisando, tuttavia:“la documentazione non è depositata presso gli uffici della scrivente Federazione”. Da qui il contenzioso che ieri ha visto la sentenza del Tar del Lazio in favore della Vibonese.
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